OP

Mezzoeuro

Soddisfazione comune

di Oreste Parise

Mezzoeuro Anno XII num. 46 del 16/11/2013


Rende, 15/10/2013


L'ANCI nazionale rinnova la sua strutturaUn incarico prestigioso che consente al primo cittadino bruzio di avere un ruolo attivo nella predisposizione degli articolati del riordino degli enti locali

L'Anci, Associazione Nazionale dei Comuni italiani informa con uno scarno comunicata la nomina del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto quale presidente della commissione Affari istituzionali e riforme dell'associazione.

Si tratta di un riconoscimento della popolarità e della stima di cui gode il primo cittadino della città bruzia, testimoniata anche dalla posizione apicale che ha occupato in successivi elenchi dei sindaci più amati d'Italia. Secondo quanto riportato dal sondaggio effettuato a gennaio scorso dall'Istituto Ipr Marketing per il Sole 24Ore, egli risulta al primo posto per consenso in Calabria, poiché gli viene riconosciuta la capacità di disegnare un progetto di città e l'ambizione di voler recuperare il ruolo di centro attrattore dell'intera provincia. Benché occupi il quarantunesimo posto nella hit parade nazionale, la sua popolarità è in costante aumento dal giorno della sua elezione.

Piero Fassino, sindaco di Torino e Presidente dell'ANCI ha voluto gratificare Mario Occhiuto con la nomina a presidente della commissione Affari istituzionali e riforme. Le altre tre commissioni sono state affidate ai Sindaci di Pescara, Lecco e Novara. L'incarico consente al primo cittadino calabrese di essere un interlocutore privilegiato nella delicata fase di discussione dei progetti di riforma che dovrebbero prendere corpo nel corso della presente legislatura, che si vorrebbe costituente.

La scelta di Piero Fassino è indirizzata a ridare slancio alla politica meridionalistica, per le gravi difficoltà in cui versano le regioni del Sud, come segnalato da tutte le ricerche più prestigiose in materia. Da ultimo la ricerca della Banca d'Italia di Catanzaro ha mostrato la Calabria con i connotati di una regione in piena crisi, che ha bisogno di un rilancio per impedire un declino che avrebbe conseguenze disastrose anche per il resto del Paese. Come è facile intuire, è tutto il Sud che sta scivolando lentamente verso un declino irreversibile.

Mario Occhiuto è stato premiato non solo per le sue capacità performanti ma come un politico giovane e dinamico che potrebbe assumere un ruolo importante nella rinascita del Mezzogiorno. La scelta dell'ANCI ha voluto premiare la capacità, la competenza ma soprattutto dare un segnale di rinnovamento della politica per assecondare il vento che soffia impetuoso nell'elettorato che si mostra sempre più ostile nei confronti della casta.

“E’ un incarico che mi gratifica molto e pertanto ringrazio il collega Fassino per la fiducia accordatami – afferma Occhiuto – Il lavoro dei primi cittadini in seno agli organismi dell’Anci è l’espressione dell’impegno istituzionale-amministrativo di chi conosce bene i territori e può dunque fornire contributi concreti per la ripresa e lo sviluppo del Paese”.

Molti sono le questioni aperte che riguardano gli enti locali, dalla rivisitazione della fiscalità federale, all'accorpamento dei comuni minori, dall'abolizione delle Provincie all'attribuzione di nuove competenze. Un coacervo di provvedimenti destinato a rivoluzionare il sistema dei poteri locali.

Pur consapevole delle difficoltà di tradurre in atti legislativi questi proposito per le continue fibrillazioni di una maggioranza posticcia composta da formazioni eterogenee e spesso antagoniste, si tratta di una occasione per la maturazione di una esperienza preziosa per la sua formazione politica e l'aumento del suo prestigio personale che gli permetterà di superare gli ostacoli che vengono seminati lungo il suo cammino amministrativo, come i chiodi a tre punte che fin qui hanno impedito l'avanzamento dei lavori di Piazza Bilotti e di altri importanti cantieri che dovrebbero stravolgere l'organizzazione urbanistica della città.


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