Cavallerizzo di Cerzeto sta franando

Comunicato online su (www.nuovacosenza.com/cs/cerzeto10.html del 15 aprile)

A Cavallerizzo continua l’emergenza. Costituito il Comitato Civico. Preoccupazione per l’acquedotto. La visita di Tassone.

15/03 Un’altra giornata campale è passata in quel di Cerzeto. Continua l’emergenza ed aumenta la preoccupazione per la tenuta dell’acquedotto dell’Abatemarco. La sua portata è di 1500 litri al secondo e una sua rottura sarebbe un notevole danno. Ma nella giornata di domani la Protezione civile ha deciso di procedere ad una simulazione per valutare il da farsi. Nella giornata di oggi c’è stata la visita della commissione grandi rischi ed è arrivato un gruppo di supporto per recuperi critici della protezione civile: Secondo una prima stima sono 20 le case distrutte. Sono stati recuperati quasi tutti gli animali rimasti bloccati nel paese dalla frana. Il vice ministro Tassone ha fatto un sopralluogo ed ha incontrato cittadini ed autorità nel comune, consigliando di non sperperare i fondi in spese superflue ma di sollecitare la ricostruzione se sia possibile o scegliere il recupero di quanto possibile. Continua il via vai di paesani che stanno cercando di recuperare, con l’aiuto dei vigili, quanto più materiale possibile dalle proprie case. Normalizzato il rilascio dei pass. Riprese buona parte delle funzioni del paese, ed ora è anche possibile raggiungere il cimitero. Si sta cercando di istituire un servizio navetta per la gente di Cavallerizzo sistemata nei diversi luoghi dalla Protezione Civile. La Croce rossa ha organizzato una sorta di ambulatorio per le visite mediche. La distribuzione degli indumenti ha coperto il 70% della popolazione. Inviata tramite il Ministro Tremaglia un’informativa ai residenti all’estero che hanno subito danni alle case ricordando che hanno gli stessi diritti di coloro che sono in paese. Intanto è stato stilato il primo verbale ufficiale del Comitato Civico ufficialmente costituitosi. 

Questo l’atto sottoscritto in una scrittura privata: “ L’anno 2005, il giorno 14 del mese di marzo, in Cerzeto (CS), presso la scuola media si è riunita l’assemblea costituita da tutti i cittadini di Cerzeto, abitanti nella frazione Cavallerizzo, i quali all’unanimità hanno convenuto quanto segue: premesso che, il giorno 07 marzo 2005, la frazione di Cavallerizzo è stata evacuata in seguito al movimento franoso che ha compromesso la stabilità dell’intero territorio; che, è stata istituita, presso il comune di Cerzeto, il centro operativo comunale denominato COC, con ordinanza sindacale n°4, con protocollo n°1026, del 09/03/2005; che, in Consiglio dei ministri con decreto dell’11 marzo 2005ha dichiarato lo stato d’emergenza nel territorio del comune di Cerzeto in provincia di Cosenza; che, in seguito si è riunita, altresì, la commissione per il sopralluogo congiunto, in data 14/03/2005; che, pertanto, saranno necessari numerosi interventi, di varia natura, per fronteggiare e superare la situazione di emergenza verificatasi; che, quindi, appare importante istituire un comitato spontaneo di cittadini al fine di rappresentare in modo organico le necessità dei cittadini stessi, anche al fine di agevolare ogni attività posta in essere dagli enti e strutture locali, regionali e nazionali. Tutto ciò premesso, gli abitanti di Cavallerizzo, all’unanimità, convengono di formare un Comitato civico, denominato “Comitato Civico Cavallerizzo” e nominano quali loro rappresentanti i sotto elencati sigg.ri: Don Antonio Fasano, sacerdote di Cavallerizzo, che assume la carica di presidente; Arch. Virgilio Lento, vicepresidente; Ing. Giuseppe Giunta; Dr. Carlo Calabria; Arch. Paola Figlia; Ing. Marcello Tudda; D.ssa Verina Melicchio; Domenico Perrotta; Graziano Golemme; Dr. Alibek Musacchio; Vincenzo Splendore; Emanuele Della Motta; Ing. D’anza Gerry; Dr. Oreste Parise; Avv. Antoniello Della Motta. La durata del suddetto Comitato è illimitata. Cerzeto, lì 14 marzo 2005”.

Qualche perplessità, infine, l'ha suscitata la dichiarazione del Sindaco e quella del CNR. Pare infatti che le cose non siano proprio andate come sono state dette nelle due note. Infatti c'è una sorta di ricerca della primogenitura su chi debba prendersi i meriti. Come tutti sanno in paese quasi tutto il salvataggio della gente è stato reso possibile all'opera di Domenico che da solo, senza l'aiuto di nessuno, è riuscito a organizzare l'evacuazione dopo aver notato il movimento franoso della notte. Ma su questo ci torneremo in seguito. Per oggi è previsto l’arrivo dell’on. Boselli. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare anche il capo della Protezione Civile, Bertolaso. Continuano, intanto, nel comune di San Martino di Finita, a pochi chilometri di distanza, le preoccupazioni sempre relative a movimenti franosi. Anche qui la situazione viene monitorato e tenuta sotto controlli, ma i timori della popolazione restano ancora alti.

 


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