Individuate tre zone. Ieri il sopralluogo del numero due della Protezione Civile Fiori. Ultimati i lavori di by-pass dell'acquedotto.

Si pensa a ricostruire la nuova Cavallerizzo

(La Provincia Cosentina del 26 marzo 2005)

Si aspettava la visita del capo dipartimento nazionale della protezione civile, Guido Bertolaso, e invece è giunto a Cerzeto, a sorpresa, il suo vice, Marcello Fiori. Fiori è sceso a Cerzeto per un nuovo sopralluogo, E in via del tutto ufficiosa, pare che sia emerso, dal sopralluogo effettuato, che la Cavallerizzo distrutta dalla frana non sia più ricostruibile e quindi sembra che siano state individuate tre nuove zone nel comune di Cerzeto, dove dovrebbe rinascere la nuova Cavallerizzo. Sembra che i siti individuati siano tre, la "Vona", "Via del Progresso", e in contrada "Colombra". Oltre al sopralluogo effettuato e all'incontro tenuto con i cittadini, Marcello Fiorina portato notizie circa le misure che saranno contenute nell'ordinanza pro Cavallerizzo e che sarà un'ordinanza aperta nella quale potranno essere inserite nuove misure. I contenuti e le misure dell'ordinanza saranno ufficializzati i primi giorni di aprile, dopo il placet del consiglio dei ministri, quando arriverà a Cerzeto Guido Bertolaso che nella visita precedente ha dichiarato agli sfollati che si sarebbe occupato personalmente. Nonostante siano trascorsi diciannove giorni dalla tragedia di Cavallerizzo, la vita continua a scorrere apparentemente tranquilla, mentre gli sfollati con compostezza aspettano per il giorno di Pasqua, la visita del vescovo di San Marco Argentano, Domenico Crusco che celebrerà messa nella scuola media. Inoltre sono stati ultimati ieri i lavori di realizzazione del by-pass provvisorio al tratto dell'acquedotto Abatemarco che era lambito dal movimento franoso in atto nella frazione Cavallerizzo. I lavori sono stati ultimati, alla presenza di tecnici del dipartimento nazionale della Protezione civile, dalla Sorical e consentono, secondo quanto riferito in un comunicato, di garantire la continuità del servizio idropotabile a sei comuni della zona anche in caso di rottura della vecchia conduttura. Così facendo i tecnici hanno anche voluto evitare che un'eventuale falla provocata dalla frana alla conduttura dell'acquedotto potesse provocare una fuoriuscita di acqua che avrebbe potuto alimentare il movimento frano so. 

Intanto, si moltiplicano nell'imminenza del dramma le iniziative a favore della popolazione colpita dalla frana. Infatti è stato attivato un centro di ascolto a Cerzeto, attivato dal consiglio di amministrazione del consorzio provinciale per i servizi sociali, il quale ha pianifica to un'azione di sostegno psico-sociale a favore delle tante persone che in questo momento manifestano paura, disagio, e stress.

Gildo Anthony Urlandini


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